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Risanamento non distruttivo delle tubazioni: da oggi si può!

Il futuro degli interventi sulla rete idrica è il risanamento non distruttivo delle tubazioni.

Da oggi ricostruire senza demolire si può!

Idrotermica Imolese, propone due differenti metodi di intervento per garantire una riparazione più veloce, più economica e assolutamente non invasiva.

Il risanamento non distruttivo permette di andare a riparare il tubo danneggiato senza dover per forza sostituirlo e quindi di evitare scassi e demolizioni, che finora erano la norma in materia di guasti alla rete idrica.

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Questa nuovissima tecnologia si avvale di speciali resine epossidiche estremamente flessibili che consentono la riparazione di condotte anche con curve a 90°; inoltre è possibile combinare alle resine altri materiali in modo da rendere il composto estremamente duttile così da ottenere uno spessore finale molto ridotto, tale che non si rileverà una riduzione significativa della sezione interna del tubo.

Scegli di risparmiare tempo e denaro!

Scopri come

Detrazione fiscale dal 55% al 65%

Il 31 maggio scorso il Governo ha pubblicato le nuove detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica nella misura del 65% che si potranno applicare sulle spese sostenute per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici. Tra le altre fonti rinnovabili che garantiscono parametri di efficienza energetica riconosciuti dall’Enea (e quindi agevolabili con il bonus del 65%) ci sono le caldaie a biomassa ma NON più «interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

Di seguito una sintesi degli interventi possibili:

1- CLIMATIZZATORI e POMPE DI CALORE
Chi vuol installare in casa un climatizzatore (o un condizionatore) e “agganciare” il nuovo bonus per il risparmio energetico (nella misura del 65% delle spese sostenute) dovrà tenere presente che non tutti gli apparecchi sono agevolabili. Non lo sono quelli “tradizionali” on/off, che costano meno ma consumano di più. Né è sufficiente che sia utilizzata la tecnologia inverter (che mantiene il compressore sempre in funzione, eliminando accensioni e spegnimenti, con vantaggi nella resa e nei consumi). Le opere agevolabili sono invece riservate ai climatizzatori in pompa di calore (che comunque adottano per lo più l’inverter); la più diffusa e semplice da installare è la pompa aria-aria (che cioè usa l’aria sia come sorgente sia come fluido di distribuzione). L’installazione delle pompe di calore è considerata opera finalizzata al risparmio energetico, ma il condizionatore deve essere utilizzabile anche ai fini del riscaldamento invernale, a integrazione o sostituzione dell’impianto autonomo o centralizzato già esistente. L’installazione può dunque esser realizzata anche in assenza di interventi edilizi. Continua…